ANALISI DELL'IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE (AIR)

A)  Destinatari diretti e indiretti.

        Sono coinvolti sotto il profilo economico dell'introduzione della regolamentazione:

              1) i soggetti italiani che hanno effettuato o effettueranno investimenti nella Repubblica dominicana;

              2) i soggetti dominicani che hanno effettuato o effettueranno investimenti in Italia.

        L'Accordo potrebbe agevolare iniziative imprenditoriali italiane nella Repubblica dominicana in tutti i settori dell'economia.

B)  Obiettivi e risultati attesi.

        L'Accordo, che assicura libertà nel trasferimento di capitali e prevede sistemi di risoluzione delle controversie e di risarcimenti per perdite dovute ad eventi eccezionali, è destinato ad avere un impatto positivo sugli investitori - persone fisiche o giuridiche (enti pubblici, imprese, aziende, associazioni eccetera) - delle due Parti Contraenti.
        Primo obiettivo dell'Accordo, che si consegue per effetto dell'impatto immediato dello stesso, è la creazione di un quadro di maggiore certezza giuridica in tutti i settori nei quali sono stati effettuati o siano ipotizzabili in futuro investimenti italiani nella Repubblica dominicana e dominicani in Italia.
        Detto quadro di certezza e di precise garanzie è prerequisito indispensabile per incoraggiare ulteriori iniziative imprenditoriali atte a favorire investimenti nelle due Parti Contraenti. Risultato atteso è, pertanto, un incremento del volume complessivo di tali investimenti.
        L'Accordo è, altresì, destinato ad avere un impatto sul tessuto economico di entrambi i Paesi attraverso gli effetti che un maggior volume di investimenti può avere sotto forma di potenziamento delle relazioni economiche e di sviluppo dell'interscambio commerciale. I principali risultati attesi, sia a livello micro che macro economico, sono costituiti rispettivamente dal trasferimento dall'Italia alla Repubblica dominicana di know-how tecnico e manageriale, da una maggiore efficienza del sistema produttivo e dalla creazione di nuova occupazione. Per quanto riguarda l'Italia, l'Accordo, nel dare maggiore certezza ai nostri operatori, favorirà i nostri investimenti nel Paese latino-americano con ricadute positive anche di natura commerciale.

 

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        L'Accordo in questione, agendo da moltiplicatore degli investimenti, contribuirà quindi ad un'accelerazione dello sviluppo economico e stimolerà una maggiore dinamica concorrenziale.

C)  Impatto diretto e indiretto sull'organizzazione e sull'attività delle pubbliche amministrazioni.

        L'Accordo non comporta oneri organizzativi né finanziari a carico della pubblica amministrazione o dei privati.

D)  Opzioni alternative.

        L'Accordo si propone di colmare una lacuna esistente nello stato della regolamentazione dei rapporti bilaterali tra Italia e Repubblica dominicana.
        Quanto alle clausole dell'Accordo, esse sono conformi ad una solida prassi, generalmente seguita in campo internazionale per questo tipo di accordo, e non era, quindi, possibile negoziare un testo sostanzialmente diverso da quello che è stato concordato con la controparte.

 

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